La nave Open Arms ritorna nel Mediterraneo centrale per la Missione 100
La nave Open Arms torna nel Mediterraneo centrale
Dopo un anno di lavori strutturali e di messa a punto, l'8 giugno scorso il rimorchiatore Open Arms è salpato nuovamente dal porto di Barcellona verso il Mediterraneo centrale.
La nostra nave, che ha più di 50 anni e ha salvato più di 7.000 persone nei suoi ultimi anni di vita, si trova già nelle acque internazionali del Mediterraneo centrale, un tratto di mare in cui sono annegate più di 1.030 persone dall'inizio dell'anno, in quella che è la rotta migratoria più pericolosa al mondo.
Questa è la Missione 100 nel Mediterraneo dalla fondazione di Open Arms. In questi quasi 8 anni di attività abbiamo salvato e ridato dignità a 63.371 persone in mare, e lo abbiamo potuto fare grazie a tutte le persone che come te lo hanno reso possibile.
Proteggere vite in pericolo è la nostra missione, il nostro impegno e il nostro obbligo. Perché quando in mare c’è in gioco la vita delle persone, ci sono solo due opzioni: proteggerle o lasciarle morire.
Dal 2014, più di 26.912 persone hanno perso la vita nel Mediterraneo, che è diventato la più grande fossa comune del pianeta. Per questo torniamo lì, perché soccorrere significa salvare vite, ma anche garantire loro la dignità a cui hanno diritto tutte le persone, da qualunque parte provengano.
Oggi più che mai hai un ruolo fondamentale nella nostra squadra e abbiamo bisogno di te in ogni missione. Senza il tuo supporto, non ce la faremmo.